Cascioni fritti della nonna

23.02.2018

Ricetta proveniente dal quaderno della nonna.... son tornata bambina, ma chissà perchè non sono riuscita a ricreare il sapore dei suoi..... che dite, le nonne hanno un ingrediente segreto che non rivelano, o è proprio LA NONNA l'ingrediente segreto????
Nonnina..... mi manchi tantissimo!!!

INGREDIENTI
250 gr. farina
25 gr. strutto
un pizzico di sale
acqua calda (credo di averne usato più o meno un bicchiere)
8 cubotti di spinaci surgelati (un po' più di mezzo pacco 750 gr.)
una spolverata di aglio liofilizzato (o mezza cipolla soffritta nell'olio)
olio di oliva
sale
olio di semi per friggere
Su una spianatoia mettete la farina a fontana, fate il buco al centro, mettete lo strutto e un pizzico di sale, e cominciate ad aggiungere poco per volta l'acqua, impastando, fino ad ottenere un panetto elastico e non appiccicoso.
Lasciate a riposare il panetto sulla spianatoia sotto ad un piatto capovolto, mentre preparare il ripieno.
Mettete in una padella antiaderente i cubotti di spinaci con un giro d'olio, un pizzico di sale e una spolverata di aglio liofilizzato (se come sapore preferite la cipolla fatela rosolare in padella con l'olio e poi aggiungete gli spinaci).
Fateli cuocere fino a che non risultano asciutti. Assaggiate e regolate di sale, devono avere un certo sapore deciso che io non sono riuscita ad ottenere perchè non ho assaggiato di sale ed era insipido...
Stendete il panetto con la macchina per la pasta arrivando all'ultimo spessore (la mia nonna era bravissima e lo faceva a mano col mattarello), tagliate tanti piccoli cerchi (ho usato una coppetta da gelato per la misura, se li fate più piccoli, magari usando un bicchiere, potrebbero essere adatti ad un antipasto o un buffet).
Continuate a ricavare dischi fino ad esaurimento della pasta. Con queste dosi ne ho ottenuti 13, quindi se siete in pochi a mangiare diminuite le quantità.
Su ogni dischetto mettete un cucchiaio di spinaci, chiudete il cascione e sigillate con i rebbi della forchetta. Se la pasta dovesse risultare asciutta e faticate a sigillarli, inumidite leggermente i bordi con un dito bagnato nell'acqua. 

Io li ho dovuti lasciare a riposare fino all'arrivo del maritozzo, quindi li ho coperti con un canovaccio fino al momento di friggerli. Potete anche friggerli subito però!! 

Ed eccoli qua, pronti ad andare in tavola!! 

Ah, dimenticavo..... io li ho fatti mini, la mia nonna usava il piatto da tavola come misura per i dischi... ed era stupendo tuffarci dentro la faccia!!!!
Possono essere cotti anche sulla lastra della piada, o in sostituzione in una padella antiaderente senza aggiunta di olio, ma vi assicuro che non avrebbero lo stesso magico sapore!! 

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